Il Business Plan

Del 10 giugno 2013, in blog

Il Business Plan è un documento utilizzato per pianificare un progetto imprenditoriale, la cosiddetta “Business Idea”.
Tale strumento aiuta a valutare la realizzabilità di un progetto tenendo conto sia delle caratteristiche aziendali, che dei fattori esterni che interagiscono con l’azienda.
A differenza di quanto comunemente si crede, il Business Plan costituisce quindi il processo successivo a quello di valutazione di fattibilità della Business Idea.
Il Business Plan costituisce un documento descrittivo del progetto imprenditoriale che si vuole realizzare e va ad ad analizzare le modalità di sviluppo di ogni area aziendale dal punto di vista strategico ed operativo; a tal fine, è fondamentale che la descrizione sia completa e dettagliata.

Il business plan ha come scopo primario quello di chiarire ai promotori del progetto come si svilupperà la loro impresa, cercando di evitare errori che diventerebbero troppo costosi da correggere una volta commessi.
Ha poi l’obiettivo di convincere i finanziatori esterni dell’impresa che il progetto che si andrà a realizzare, oltre ad essere credibile, sarà in grado di remunerare adeguatamente il loro capitale investito. Quindi è fondamentale utilizzare un linguaggio professionale e chiaro, tenendo conto che i soggetti che potranno analizzarlo potrebbero non avere conoscenze specifiche nel settore.
Tutti i potenziali finanziatori hanno però un comune obiettivo nella lettura di tale strumento, ossia capire se il progetto nel quale andranno ad investire il loro capitale è sufficientemente credibile e di conseguenza potrà generare un adeguato ritorno finanziario.
Non potranno quindi mancare dati numerici ed informazioni precise sui rendimenti finanziari che l’azienda, in una visione comunque realistica e consapevole dei rischi di mercato, sarà in grado di generare.

In generale, è possibile sintetizzare alcune regole che portano ad una corretta redazione del Business Plan:

  • Si dovranno presentare i soggetti coinvolti nel progetto, descrivendone competenze, formazione e il ruolo;
  • E’ opportuno specificare la forma giuridica della società e la composizione del capitale;
  • Il numero delle pagine dovrà essere coerente con la tipologia e complessità del progetto presentato e comunque non superiore alle 40/50 pagine;
  • Dovrà essere presente un indice che elenchi ogni argomento trattato nel testo con relativa indicazione del numero di pagina;
  • Oltre che alla descrizione del progetto, devono essere riportati anche dati e valori numerici a supporto di quanto sostenuto;
  • Lo sviluppo previsionale deve coprire un periodo di medio-lungo periodo (attorno ai 5 anni) con un livello di dettaglio maggiore per i primi anni;
  • All’inizio del Business Plan dovrà esserci un executive summary, cioè una descrizione sintetica del contenuto del progetto.

Allo stesso modo sarebbe opportuno evitare alcuni errori, tipici nella formulazione del documento:

  • Scrivere molte decine di pagine senza specificare la missione aziendale;
  • Non esplicitare l’ammontare di capitale richiesto;
  • Sostenere prospettive di crescita irreali;
  • Enfatizzare eccessivamente le caratteristiche del prodotto.
  • Non considerare gli ostacoli esterni e una situazione futura diversa da quella attuale.
 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>