Il temporary Management

Del 22 settembre 2014, in blog

Per Temporary Management si intende l’affidamento della gestione di un’impresa o di una sua parte a manager altamente qualificati e motivati, al fine di garantire continuità all’organizzazione, accrescendone le competenze manageriali già esistenti e risolvendone al contempo alcuni momenti critici, sia negativi (tagli, riassestamento economico e finanziario) che positivi (crescita, sviluppo di nuovi business).
Per il successo di un intervento è fondamentale che al temporary manager vengano fornite tutte le opportune leve (soprattutto poteri e deleghe, laddove necessario).
Il Temporary Management rappresenta di fatto una terza via, accanto alla consulenza e alla dirigenza tradizionale.
L’attività di temporary management, definita in Europa interim management, nasce dal concetto di manager temporaneo o temporary manager, una figura molto diffusa nei sistemi economici dei Paesi di cultura anglosassone e del Nord Europa; va a soddisfare due specifiche esigenze aziendali: coprire un vuoto temporaneo nell’organizzazione, oppure gestire un cambiamento. In sintesi possiamo dire che per un periodo di tempo definito, gestiscono un’impresa, una sua parte, oppure realizzano un progetto e se ne vanno.

Ma perché le organizzazioni devono chiamare un temporary management esterno?
Semplicemente perché all’interno non hanno una risorsa adeguata, oppure perché nessuno all’interno dell’organizzazione è bene che si cimenti col problema individuato.
Il temporary manager è una risorsa senior in termini di professionalità e di esperienza. Un manager che abbia lavorato con successo e per molti anni in aziende dalle dimensioni diverse, maturando una notevole professionalità unita ad una elevata flessibilità e adattabilità alle diverse situazioni aziendali.
Gli interventi di temporary management possono durare dai 6/9 ai 36 mesi a seconda della complessità e dell’ampiezza delle responsabilità aziendali. Possono fruire del servizio sia le grandi, che le medie, che le piccole imprese.
Gli ambiti di intervento invece possono variare dalla Direzione Generale alla Direzione Amministrazione-Finanza e Controllo; dalla Produzione alla Logistica e agli Acquisti; dal Marketing alle Vendite; dalle Risorse Umane all’Information Technology, al Project Management.

Con l’avvento della crisi economica e il suo impatto sul tessuto imprenditoriale nazionale e Marchigiano in particolare, fatto perlopiù di piccole e medie imprese, il manager “in affitto” può essere la soluzione ideale per quelle realtà aziendali in difficoltà o che stentano a decollare. Realtà che non hanno la possibilità di avere professionalità e risorse umane di questo genere sia per motivi fisiologici legati alla dimensione aziendale, sia per motivi strettamente economici e che hanno bisogno di riconfigurarsi o affrontare al meglio le nuove sfide per superare questo momento difficile.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>